Donazione di organi e Trapianti
Venerdì 13 Ottobre 2000 17:11
Donazione di organi e Trapianti
(Convegno organizzato da: Centro Sociale "S. Luigi Gonzaga" Racalmuto; Provincia Regionale di Agrigento; Comune di Racalmuto; Fondazione Leonardo Sciascia)
Fra gli intervenuti: Dott. Bernardo Piazza (Presidente A.I.D.O. Agrigento); S. E. Card. Salvatore Pappalardo (Emerito della Diocesi di Palermo); Dott. Giuseppe Di Liberto (Neurorianimazione A.R.N.A.S. Osp. Civico Palermo); Avv. Antonio De Simone (Presidente Associazione Siciliana Trapianto Fegato Palermo); Prof. Ignazio Marino (Direttore Istituto Mediterraneo Trapianti e Terapie ad alta specializzazione ISMETT Palermo); Dott. Rosanna Scimè (Centro Trapianti Midollo A.O. Cervello Palermo).
Sintesi della relazione dell’On.le Alessandro Pagano – Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana
PERCHE’ E COME NASCE L’ISMETT
"La comunità europea ha la volontà di smantellare lo stato assistenziale" (Hanry La Page – "Europa 92"), perché:
- tutti i Paesi hanno difficoltà nel finanziare i propri sistemi sociali;
- le spese sociali non possono più essere coperte e ciò crea una pressione fiscale sempre più elevata;
- l’Unione Europea non è più fortezza blindata, ma struttura aperta alle opportunità della globalizzazione.
La filosofia di queste scelte si racchiude in una frase di Giacomo Vaciago (Direttore Istituto Economia e Finanza – Univ. Cattolica Milano) "Abbiamo livellato tutto al basso. La chiave di volta è tornare ad un sistema in cui vinca il migliore, in cui c’è meritocrazia e l’efficienza sia premiata!"
In Sicilia la data della svolta per la Sanità è il 15/01/1997. L’Assessorato alla Sanità elabora una relazione per la valutazione quantitativa delle prestazioni sanitarie erogate nel 1995 e nel 1996 (DRG) dal titolo "CONTENIMENTO E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA SANITARIA OSPEDALIERA"
Dall’analisi per frequenza del DRG 1996 emerge che:
- I primi 40 DRG rappresentanti il 47% dei ricoveri avevano un peso (valutazione) mediamente basso. Solo in 5 casi si superava il peso 2 (equivalente all’eccellenza);
- Tra i primi DRG per frequenza esistono prestazioni potenzialmente erogabili in DH;
- Vi sono percentuali elevatissime di ricoveri impropri.
- I flussi migratori nelle altre regioni sono pari a 320 mld circa.
Questa relazione rappresentò la base per costruire un nuovo modo di affrontare la sanità siciliana e la base per il Piano Sanitario Regionale, la cui filosofia fu:
- I parametri di valutazione di efficienza sono dati dalla qualità delle singole prestazioni e dalla spesa delle singole prestazioni.
- Il rilancio della sanità siciliana poteva essere ottenuta solo a condizione di invertire il trend migratorio verso le altre regioni.
- Bisognava creare una concorrenza interna in termini di competizione per stimolare vantaggi.
- Non si poteva più ritardare il processo di ORGANIZZAZIONE e di INNOVAZIONE: pena allargare il gap con il resto della Nazione e dell’Europa.
ORGANIZZAZIONE: potenziare le strutture che erogano prestazioni sanitarie complesse; Ridurre i ricoveri impropri; Day Hospital e Day Surgery; riconversione ospedali generici; riconversione delle strutture improduttive, rapido turn-over.
INNOVAZIONE: specializzazioni in nicchie di mercato; poli di attrazione e di eccellenza; Turismo sanitario (Don Luigi Verzè); informatica e genetica; biotecnologie.
Dice Jeremy Rifkiny: nel suo "The end of the work":
- La rivoluzione tecnologica farà abbassare l’occupazione – ore di lavoro.
- Nel XXI secolo il terzo settore e le attività sociali saranno le sole a far aumentare l’occupazione.
- In sanità il lavoro è troppo sofisticato per essere completamente sostituito dalle tecnologie.
L’ISMETT rappresenta oggi la vela della sanità siciliana. Dopo un anno è riuscito ad ottenere risultati eccellenti per l’assistenza.
Far aumentare le donazioni di organi, non è un problema culturale ma organizzativo:
- non esistono statistiche sui neurolesi;
- ci vuole un coinvolgimento dei medici famiglia.
INFORMATICA, BIOTECNOLOGIE, GENETICA: le frontiere del domani!