L’enciclopedia online Wikipedia aveva ripetutamente cancellato la pagina biografica di Alessandro Orsini, docente della Luiss, reo di dimostrare con i fatti quanto fossero fallaci le tesi del mainstream circa le ragioni della NATO e dell’Ucraina nel conflitto.

Adesso arriva la sconcertante verità, Orsini vince la causa scoprendo che l’Amministratore di Wikipedia che lo aveva censurato e oscurato lavorava per la NATO.

OGNI GIORNO CHE PASSA LA NATO DIMOSTRA ASSOLUTA INAFFIDABILITÀ.

DETTO CIÒ, attenti a ciò che succederà il prossimo 11 e 12 luglio, con il vertice NATO di Vilnius.

Vertice molto pericoloso, avverte Domenico Quirico, che sulla Stampa spiega che “probabilmente è arrivato il momento in cui le truppe NATO, capofila la Polonia, dovranno scendere in campo.

Dovremo prima o poi tutti immischiarci nella tragedia ucraina”, annota,

[…]

“A far precipitare l’inevitabile c’è il problema della mancanza degli uomini ucraini al fronte”.

L’esercito di Kiev, infatti, è  stato letteralmente decimato dai russi.

(Ma la NATO non ci aveva detto che i russi sarebbero crollati dopo tre mesi di guerra?!)

E adesso, dopo 350.000 soldati ucraini morti, a chi tocca andare a morire per difendere le mire imperialistiche di Joe Biden ?