BRICS acronimo di Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa.

Gruppo di economie mondiali emergenti nato agli inizi degli anni duemila, con l’obiettivo di creare un sistema commerciale sganciato dal dollaro americano e alternativo al blocco occidentale.

Nei giorni scorsi si è concluso l’ultimo summit di questi 5 Paesi e tra le novità annunciate, c’è l’ingresso nel gruppo di altri 6 nuovi membri a partire dal primo gennaio 2024, ovvero:

Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti.

Oltre a questi ci sono almeno altri 30 paesi desiderosi di far parte della cordata.

È possibile che prima o poi creeranno una loro moneta, il fatto odierno è che sono sempre più strette le alleanze geopolitiche fra gli stati membri, che al momento rappresentano 3,5 miliardi di persone, ma soprattutto che sono le nuove potenze economiche globali.

In parole povere, questi sono Paesi strategici che l’Occidente per anni ha sottovalutato e che a uno a uno si stanno rivoltando contro di noi.

Il mondo che dal 1991 era UNIPOLARE (cioè sotto il controllo geo politico- economico-finanziario degli Stati Uniti) ora è diventato MULTIPOLARE.

Gli effetti di questo nuovo mondo che già oggi sono notevoli, nei prossimi anni diverranno travolgenti, a cominciare dal calo repentino dell’uso del dollaro nelle transazioni internazionali, il che significherà un calo vistoso dell’economia Usa.

ANCHE PER QUESTO CHI GUIDA IL BLOCCO OCCIDENTALE NON RICERCA LA PACE, MA TIENE IN PIEDI CONFLITTI BELLICI LOCALI NECESSARI A INNESCARE LA PROSSIMA GUERRA MONDIALE.