PERCHÉ RISCHIAMO LA TERZA GUERRA MONDIALE.

Piaccia o meno, ma oggi i BRICS dei 5 Paesi fondatori + i 6 nuovi Paesi che si sono aggiunti, sono in posizione di forza rispetto ai G7.

Oggi BRICS rappresenta oltre il 40% della popolazione mondiale e per quanto riguarda la quota del PIL, a parità di potere d’acquisto stanno sopra al G7 con una percentuale del 32,1% contro 29,9%. (Fonte Statista aprile 2023)

Da non sottovalutare l’ingresso dell'Arabia Saudita, che darebbe il colpo di grazia al dollaro, qualora iniziasse a commerciare petrolio in altre valute.

Di questa sonora batosta se n’è accorta pure Newsweek, importante testata a stelle e strisce: "L’espansione dei BRICS è un segno della sconfitta degli Stati Uniti nella battaglia per il Sud del mondo.

Come spiegano gli esperti, i paesi poveri che hanno sofferto a causa dell’imperialismo occidentale, adesso vogliono allinearsi con la Russia, la Cina, l’India, piuttosto che con gli Stati Uniti”.

E adesso dopo la cronaca mi permetto di offrire la mia opinione politica:

“L’Impero Usa è in fase di disgregazione ma chi ha determinato tutto ciò, e cioè la classe dirigente americana di entrambi i partiti, che controlla il “deep state” sin dal 1991, vale a dire da George Bush Sr, a Joe Biden, passando da Bill Clinton e Barack Obama e con l’unica eccezione di Donald Trump, non accetta questo dato.

Attualmente però gli USA e la NATO, più Giappone, Corea del Sud, Australia, Canada e Nuova Zelanda hanno ancora la supremazia militare e con essa vorranno imporre, con la forza di una guerra mondiale, la loro leadership attaccando coloro che ritengono la causa di questo declino, e cioè la Russia.

Sarà un massacro apocalittico che vedrà sconfitto l’Occidente, ma questa è un’altra storia, perché il tema non verterà su chi vincerà, ma sulla 3’ guerra mondiale e su tutto quello che ne conseguirà”.

Spirito Santo illumina gli uomini di buona volontà e obnubila le menti dei malvagi! Regina della Pace, prega per noi!