"La ferma opposizione del Presidente Berlusconi alla proposta avanzata da Giuliano Amato e Pellegrino Capaldo di introdurre nel nostro sistema fiscale la cosiddetta ‘patrimoniale’, dimostra inequivocabilmente come, per questo Governo e la sua maggioranza, occorrano misure alternative di risanamento che evitino di ‘mettere le mani nelle tasche degli italiani’ per ridurre l’elevatissimo debito pubblico che attanaglia il nostro Paese.” Fiom, Pagano (Pdl): Attacco a Sacconi segna ripresa stagione tensioni
Giovedì 27 Gennaio 2011 19:12
“L’accusa al ministro Sacconi di non fare ‘quello che deve fare’ e, addirittura, di non essere un ministro, rivolta dal segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, dimostra, una volta di più, la volontà del sindacato italiano più radicale e arcaico di lavorare per mantenere in Italia un clima di conflittualità permanente invece di mediare tra la Fiat e i suoi dipendenti per ristabilire un clima di serena cooperazione per il bene dei lavoratori e dell’azienda.
“In base alle ultime stime, il 36% dei bambini italiani è affetto da gravi forme di obesità: una percentuale elevatissima che dimostra come in Italia sia in atto una vera e propria emergenza socio-sanitaria che, se non contrastata in tempo, determinerà un’intera generazione di adulti afflitta da disturbi psico-fisici tali da mettere in crisi l’intero sistema sanitario nazionale. 
“Le modalità e la tempistica del ‘Ruby-gate’, guarda caso riesploso con maggiore virulenza all’indomani della sentenza della Consulta sul legittimo impedimento, inducono a pensare che si tratti di un ennesimo, estremo, tentativo per far cadere il governo Berlusconi prima della naturale scadenza del mandato.”
“La vittoria dei ‘sì’ al referendum sull’accordo riguardante lo stabilimento di Mirafiori, dimostra la maturità e il senso di responsabilità degli operai Fiat a dispetto di quanti, in maniera subdolamente strumentale, hanno tentato dalle colonne dei giornali e dai palcoscenici televisivi di far apparire tale accordo un’arma per distruggere i diritti dei lavoratori e indebolire i sindacati.” 
