Privatizzazioni, Pagano (NCD) a Catricalà: Italia non è discount
Venerdì 22 Novembre 2013 18:21
“Quanto al piano di dismissioni al vaglio del governo è appena il caso di ricordare al viceministro allo Sviluppo economico Catricalà che,
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Lunedì 25 Novembre 2013 09:40
Angelino Alfano non poteva usare espressione migliore e più pregnante per spiegare il senso della decisione di non aderire alla nuova Forza Italia.
Venerdì 22 Novembre 2013 18:21
“Quanto al piano di dismissioni al vaglio del governo è appena il caso di ricordare al viceministro allo Sviluppo economico Catricalà che,
Giovedì 21 Novembre 2013 19:28
“Le motivazioni della sentenza sul ‘caso Ruby’ gettano ancora una volta discredito sul sistema giustizia, quanto a indipendenza, imparzialità e serenità di giudizio.
Martedì 19 Novembre 2013 19:08
“Se confermate, le indiscrezioni di stampa che imputano al pressing di Bruxelles il piano di dismissioni allo studio del Tesoro per risolvere l’annosa questione dell’indebitamento pubblico dell’Italia, non può certamente essere questa una soluzione accettabile, in quanto del tutto penalizzante per il Paese”.
Martedì 19 Novembre 2013 16:33
“Il confronto politico, anche se duro e polemico, non dovrebbe mai travalicare i limiti della democrazia e della civile convivenza per scadere in becera violenza e minacce.
Lunedì 18 Novembre 2013 17:20
“Lavorare nell’interesse del Paese, contrariamente alle idee di Daniele Capezzone, non significa condurre una guerra preventiva all’esecutivo sulla base di ‘indiscrezioni’,
Sabato 16 Novembre 2013 15:34
“La decisione di non aderire alla nuova Forza Italia è stata una scelta sofferta e difficile, ma obbligata.
Venerdì 15 Novembre 2013 17:27
A margine del seminario “L’Europa che verrà”, svoltosi a Subiaco, l’On. Alessandro Pagano, dopo aver manifestato il proprio assenso nei confronti di talune azioni positive dell’Europa,
Mercoledì 13 Novembre 2013 19:22
“I dati sulla tossicodipendenza in Italia sono allarmanti e non lasciano spazio a dubbi sulla ‘pericolosità’ del consumo di cannabis.
Lunedì 11 Novembre 2013 19:20
“Che la Rai abbia da tempo abdicato alla sua ‘funzione’ di servizio pubblico è un dato di fatto incontrovertibile che impone una reazione dura e ferma, specie quando la tv pubblica veicola messaggi fuorvianti a sostegno di determinate lobby, violando ogni regola deontologica nonché i principi di pluralismo, imparzialità e parità nel contraddittorio.
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