14 Dicembre 2010: guerriglia a Roma
Venerdì 24 Dicembre 2010 09:09
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Nella memoria collettiva il 14 dicembre 2010 non è stato solo il giorno in cui il Governo Berlusconi ha incassato la fiducia del Parlamento rispetto al tentativo di ribaltone concepito dal presidente della Camera Gianfranco Fini, ma anche il giorno in cui estremisti denominati "black bloc", hanno messo a ferro e fuoco la città di Roma.

Anche il 3° anno, dopo la grande crisi economica del 2008, è passato indenne. L’abbiamo superato nonostante il nostro tasso di crescita fosse più basso rispetto agli altri Paesi europei e nonostante il tasso di disoccupazione sia ancora molto alto.
Come è ormai a tutti noto Sakineh, è un iraniana, condannata dal regime teocratico di Khamenei e Ahmadinejad alla lapidazione perché giudicata colpevole di adulterio.
Dedicato a Maurizio Lupi, Enrico Costa, Marcello Di Caterina, Augusto Di Stanislao, Sandro Gozi, Ivan Rota, Filippo Saltamartini, Mario Ballabio, Salvatore Cappello, Alessio Faustini, Daniele Guerzoni, Piera Pani, Roberto Maria Pagano.


È toccato ad un Avvocato di Bologna di 40 anni, dare la sua toccante testimonianza sul suo trapianto di polmone. 
La Roma imperiale, ai tempi dell’imperatore Costantino, contava quasi 2 milioni di abitanti. Poi nei primi anni del 1300, quando i Papi si trasferirono ad Avignone, la popolazione scese a 17 mila, in pratica Roma si era ridotta ad un villaggio di pastori. Quando però Gerusalemme cadde nelle mani degli islamici, Santa Caterina convinse l’allora Pontefice, che era un francese, a ritornare a Roma e fu allora che il Papa e i suoi successori si lanciarono in un piano straordinario di sviluppo infrastrutturale per fare di Roma la nuova Gerusalemme. Furono convocati i migliori artisti, architetti e ingegneri e nel giro di pochi decenni Roma ritornò al suo splendore e i suoi abitanti aumentarono esponenzialmente.




